Programma 24/08/2025– ABBAZIA DI STAFFARDA / CASTELLO DE LA MANTA / CASTELLO DI RACCONIGI
Appuntamento dei partecipanti alle ore 00:30, a Macerata, a seguire località a richiesta. Arrivo, incontro con la guida e Giornata dedicata alle visite con guida. L’ABBAZIA DI STAFFARDA: è un imponente complesso abbaziale fondato nel XII secolo in stile romanico. Del complesso abbaziale si potranno ammirare la Chiesa, con il Polittico di Pascale Oddone e il gruppo ligneo cinquecentesco della Crocifissione, il Chiostro, il Refettorio, la Sala Capitolare, la Foresteria; gli altri edifici costituiscono il cosiddetto “concentrico” di Staffarda, ossia il borgo e le cascine. CASTELLO DE LA MANTA: il maniero medioevale sorge sulle colline della provincia di Cuneo, custodisce nel salone baronale una delle più stupefacenti testimonianze della pittura del gotico internazionale: un ciclo di affreschi raffigurante “Eroi ed Eroine” cui fa riscontro, sulla parete opposta, la misteriosa rappresentazione della “Fontana della Giovinezza”. Il complesso castellano è frutto di successive aggregazioni a partire dall'originario fortilizio del XIII secolo e si è arricchito nel ‘500 dell'elegante salone delle grottesche e di una bella galleria affrescata. IL CASTELLO REALE DI RACCONIGI: è stato a lungo la residenza ufficiale dei Savoia, in special modo del ramo Savoia-Carignano. In questo castello nacque, nel 1904, Umberto II. Il Castello di Racconigi è Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Fu Guarino Guarini ad assumere l'incarico di progettare il Castello in una residenza di prestigio. L'architetto innalzò il grande corpo centrale con tetto a pagoda, mentre sostituì due delle torri, quelle a Nord, sviluppando al loro posto due grandi padiglioni di quattro piani, dotati di tetto a cupola. Di grande valore è anche il parco, realizzato su disegno dell'architetto della Reggia di Versailles. In serata rientro in Hotel, cena e pernottamento
25/08/2025 – MONDOVI’ / VICOFORTE / BRA
Prima colazione in Hotel. Guida intera giornata dedicata alle visite. MONDOVI’ apre le porte con una bella passeggiata nel suo cuore: dal Terziere di Breo si sale a Piazza con la funicolare e qui si ammirano i palazzi ricchi di stemmi e affreschi, visita la Chiesa della Missione, dove Andrea Pozzo ha dipinto uno straordinario ciclo di affreschi, si scoprono le ceramiche che hanno reso famosa Mondovì. Si prosegue per il Belvedere dove svetta la torre dei Bressani e si gode di un panorama a 360° sulla pianura e le colline della Langa. VICOFORTE: là dove le Alpi Marittime incontrano le ultime propaggini delle colline langarole, all’improvviso un edificio grandioso e spettacolare si fa largo nel verde; voluto da Carlo Emanuele I di Savoia, il Santuario di Vicoforte è un capolavoro del barocco piemontese, fronteggiato da una scenografia di portici e palazzetti uniformi, detta la “Palazzata”. E la grandiosità dell’esterno lascia appena immaginare la meraviglia degli interni. Due sono gli aspetti che più colpiscono: il primo è scoprire che la sua cupola è la più grande al mondo tra quelle di forma ellittica ed è la quinta per dimensioni e il ciclo di affreschi più ampi del mondo ( seimila metri quadrati di affresco) con splendidi effetti di “trompe l’oeil”. Intorno alla cupola centrale si aprono quattro cappelle sontuose e il mausoleo dei Savoia.Trasferimento a BRA. Situata tra le colline del Roero, terra di “rocche”, vigne e castelli, la città di Bra è un crocevia di storia, eccellenze enogastronomiche e cultura. Di origini antichissime, ha radici che affondano nell’età neolitica e che toccano l’impero romano e la dinastia sabauda, le cui tracce sono ancora ben visibili sul territorio. Oggi è una città di quasi 30 mila abitanti, famosa in Italia e nel mondo per essere la patria del movimento Slow Food, per la sua eccellente salsiccia, per i suoi eventi di apertura internazionale e per essere una delle culle del barocco piemontese. Passeggiando per le sue strade e scoprendo le sue piazze, non passeranno inosservate la facciata tondeggiante del Palazzo Comunale, la chiesa di Santa Chiara, capolavoro dell’architetto regio Bernardo Antonio Vittone, la chiesa della Trinità, anche conosciuta come i “Battuti Bianchi”. In serata rientro in Hotel, cena e pernottamento.
26/08/2025 – LE LANGHE: GRINZANE CAVOUR / ALBA / SERRALUNGA D’ALBA / LA MORRA
Prima colazione in Hotel. Guida per intera giornata, dedicata alla visita delle LANGHE: nome antichissimo e di derivazione incerta, sono un insieme di colline con creste affilate, segnate da valli profonde, parallele, scavate da torrenti, tra il Tanaro, l'Appennino ligure e il Bormida. Le Langhe sono individuate per i pregiati prodotti che le caratterizzano: Langa del Barolo, del Barbaresco, dell'Asti, della nocciola, dei boschi e dei pascoli. E' Langa l'alternanza di paesaggi, la vastità degli orizzonti segnati da torri e castelli, la serenità di un silenzio rotto dai belati dei greggi e dai ritmi degli attrezzi agricoli. In pochi chilometri s'incontrano tutte le borgate più famose della zona: GRINZANE CAVOUR, il castello rappresenta uno dei migliori esempi di architettura medioevale in Langa. Sede dell’Enoteca Regionale Piemontese “Cavour” dal 1967, il maniero rivitalizzato ospita, un composito Museo della civiltà contadina e del famoso statista. ALBA, la nobile ed elegante città dal glorioso passato medievale, oggi considerata la patria del tartufo e della “Supercrema”, la famosa crema, meglio conosciuta con il nome di “Nutella”. SERRALUNGA D’ALBA, si accede al borgo costeggiando le tenute e cantine di Fontanafredda, volute nel 1878 da Emanuele di Mirafiori, figlio di Vittorio Emanuele II. All’interno sorge la Casa di Caccia della Bela Rosin, i cui salotti furono la cornice degli incontri amorosi tra re Vittorio Emanuele II e la popolana Rosa, diventata poi contessa di Mirafiori. Il paese è dominato dal castello Medievale, svolse nel territorio più che un ruolo militare una funzione di controllo delle attività produttive locali, come dimostra la sua stessa struttura estremamente slanciata e tesa a sottolineare in questo modo il prestigio della famiglia Falletti. Nella bellissima campagna piemontese, e più precisamente nel comune de LA MORRA, si nasconde una incredibile chiesetta colorata unica nel suo genere in Italia. Costruita nel 1914 come riparo per i lavoratori dei vigneti circostanti in caso di temporali o grandinate, la Chiesa di SS. Madonna delle Grazie, mai consacrata, meglio conosciuta come “Cappella del Barolo”, oggi è diventata uno degli edifici più conosciuti ed ammirati della zona. In serata rientro in Hotel, cena e pernottamento.
27/08/2025 – ASTI / CASALE MONFERRATO
Prima colazione in Hotel. Partenza per IL Monferrato. Tra le province di Asti e Alessandria, il Munfrà, come viene chiamato in dialetto, è una regione ricca di tradizioni, storia e meraviglie enogastronomiche, tanto da aver ottenuto nel 2014, insieme con le vicine Langhe ed il Roero, il riconoscimento di Bene Patrimonio dell'Umanità Unesco. Arrivo ad ASTI, incontro con la guida, e visita. Posta lungo la Via Francigena, è conosciuta in tutto il mondo per i suoi vini, in particolare i rossi come la Barbera, nonché per l'Asti spumante. Il centro storico di Asti ha una pianta ellittica e un aspetto tipicamente medievale, con strade strette e tortuose. Tutti i monumenti più importanti sono racchiusi entro la cerchia delle mura; non sarà difficile intuire perché Asti è detta “la città delle cento torri”, anche se non tutte sono rimaste in piedi. Tra quelle che ancora esistono ricordiamo la Torre Troiana, la Torre Rossa, la Torre dei Comentini, e la Torre dei Guttuari..Sono di epoca romanica il battistero di San Pietro, magnifica la Cattedrale, in stile gotico, la più grande del Piemonte in questo stile. Il resto della città deve molti palazzi del Cinquecento e del Settecento, quasi tutti progettati dall’architetto Benedetto Alfieri e alla sua scuola. Tra questi, sull’omonimo corso, il Palazzo Alfieri, in cui nacque il poeta Vittorio Alfieri nel 1749. Trasferimento ad CASALE MONFERRATO: la città che nel passato è stata Capitale del Monferrato, è una vera scoperta. Nonostante la cittadina non sia molto grande, ha nascoste in sé tantissime chicche, monumenti di interesse da poter vedere e visitare! Il suo centro storico presenta le testimonianze dei fasti antichi e della sua sfaccettata identità: dall’antica Cattedrale di Sant’Evasio, fino alla Sinagoga in stile barocco. .Attraversare il nucleo della città significa incrociare storici porticati, eleganti edifici e chiese maestose. A pochi passi dalle principali vie sorge il Castello, una vasta e “gloriosa” cittadella militare, sede dell’Enoteca Regionale del Monferrato. In serata sistemazione in Hotel (nei dintorni), cena e pernottamento.
28/08/2025 – PRINCIPATO DI LUCEDIO / VERCELLI / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Partenza per Il Principato di Lucedio, antico feudo situato nei pressi di Vercelli, fu fondato nel XIII secolo da monaci cistercensi; il Principato era legato all’abbazia di Lucedio, un’importante istituzione religiosa e agricola dell’epoca. Nel corso dei secoli, passò poi sotto il controllo di varie famiglie nobiliari, pur mantenendo una forte impronta religiosa. L’abbazia, e il territorio che la circondava, divennero simbolo della potenza e dell’influenza del monachesimo cistercense, con vasti terreni agricoli, tra cui risaie, e un sistema di gestione che includeva l’organizzazione del lavoro e la coltivazione intensiva. Il Principato di Lucedio ebbe anche una certa rilevanza nel contesto politico ed economico dell’area. Durante la visita guidata verranno anche fornite informazioni sulla coltivazione del riso, che è stato coltivato proprio qui per la prima volta in Italia. Proseguimento per VERCELLI, capitale italiana del riso, città ricca di storia, cultura e bellezze artistiche. La sua bellezza si esprime attraverso il suo patrimonio storico, con monumenti come la Cattedrale di Sant’Eusebio, un esempio di architettura romanica, e la Basilica di Sant’Andrea, un capolavoro rinascimentale. Il centro storico di Vercelli è caratterizzato da eleganti piazze e palazzi, che raccontano secoli di storia. Verso le ore 16.30 inizio del viaggio di ritorno. Sosta per la cena libera. Arrivo. Fine dei servizi.
Quota individuale di partecipazione (Min. 40 Pax) € 750,00
LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo - Sistemazione in Hotels 3 stelle in camere a 2 letti con servizi privati (5 notti) - Trattamento di mezza pensione dalla cena del 24/08 alla colazione del 28/08 come da programma– Bevande alle cene - Guida per tutte le visite – Degustazione in cantina - Capogruppo
LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – I pranzi – Eventuale tassa di soggiorno da saldare sul posto - Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”
Supplemento camera singola: € 140,00
Assicurazione medico, bagaglio €. 20,00
|